GIOACCHINO DA FIORE , DANTE E FRANCESCO
D'ASSISI
Mancano pochi giorni al debutto nelle sale cinematografiche del film : il
Monaco che vinse l'Apocalisse. Il 2 esordio assoluto a Roma , il 4 al cinema
Citrigno a Cosenza ed il 5 in tutte le sale d'Italia compresa space cinema al
centro commerciale due mari .
Sono anni che si parla di questo film , sono anni che sui social il Sindaco
di San Giovanni in Fiore , Rosaria Succurro , ci informa di tutto ciò che
succede nella capitale della Sila e di tutti i lavori in città ed eventi che
hanno messo al primo posto delle città visitabili in Calabria la città di
Gioacchino. Abbinata alla Sila ed a Lorica , la sua perla, la città di
Rosaria Succurro cara a Jole Santelli ha doppiato la notorietà di Tropea e
si è creata il brand turistico 360 giorni di turismo in un anno . E già
perché al turismo quattro stagioni ha aggiunto il turismo religioso con la
sua Jure Vetere , la bellissima Abbazia ed il suo ideatore , il servo di Dio
Gioacchino da Fiore . La fortuna ha voluto che da tutto il mondo sono
aumentati gli amanti del " cammino di Gioacchino "ed ora inizia pure la
concorrenza al Cammino di Santiago de Compostela . Altra fortuna ? Chissà
cosa ha ispirato il regista Jordan River a conoscere Gioacchino da Fiore e
girare il film in Sila . Il film ora c'è e prima di "uscire " ha vinto molti
premi. E molti come me da un paio di anni stanno sui libri a cercare di
conoscere questo monaco Cistercense e poi Florense che dopo aver conosciuto
la Terra Santa , nel chiuso della cella o sotto gli alti giganti della Sila
, si divora letteralmente Antico e Nuovo Testamento e libro dell'Apocalisse
. Anni fa mi sono chiesto come avesse fatto un frate francescano catanese
fr. Allegra , a tradurre la Bibbia in cinese . Oggi mi chiedo , caro
Gioacchino , sei andato in Terra Santa , sei contrario alle Crociate , ti
sei divorato la Bibbia , hai avuto da Papa Lucio III la facoltà di scrivere
sulle Sacre Scritture e poi hai avuto la capacità di interpretare le stesse
, creare disegni su disegni , scrivere libri , inventarti di sana pianta le
tre età , del Padre, del Figlio e dello Spirito , predire la nascita degli
ordini religiosi ( si pensa Francescani e Domenicani ) e lasciare il tutto
in mano alla chiesa ricca del 1200 . Per fortuna nel 1209 lo Spirito di cui
tu parli fa incontrare Papa Innocenzo III ed il poverello vestito con il
saio ed i suoi compagni . Li fa incontrare a Roma dove Francesco si reca per
incontrare il Papa e su consiglio del Vescovo di Assisi , Guido , fa atto di
sottomissione del suo ordine alla Chiesa . Anche qui fortuna ha voluto che
il Papa facesse un sogno prima di incontrare Francesco . Lo rappresenta
Giotto nella Basilica superiore di Assisi : il Papa sogna un fraticello che
sorregge una Chiesa . Ragion per cui lo accoglie , lo ascolta , si inchina ,
gli bacia i piedi scalzi e benedice lui ,i suoi fraticelli e la regola ,
approvando l'ordine dei frati Minori . " Va Francesco , che i tuoi compagni
possano crescere nel mondo " gli sentiamo dire dal film " Fratello Sole
Sorella Luna " di Franco Zeffirelli. Si perché molti passaggi di questo
genere di film restano impressi per sempre nella nostra mente . Così ci
auguriamo per il "Monaco che vinse l'Apocalisse". Torniamo a Gioacchino ,
venerato da parte dei florensi, dei cistercensi, dai francescani spirituali
e dai gesuiti bollandisti che lo hanno inserito nell'elenco dei Beati. Nel
2001 È stata avviata la causa di Beatificazione dall'Arcidiocesi di
Cosenza-Bisignano, che ha nominato don Enzo Gabrieli postulatore della causa
di canonizzazione . La sua fama sanctitatis lo accompagna sin dalla sua
morte e anche in vita. Il 27 Giugno 2024 Papa Francesco, nel messaggio per
la Giornata mondiale del creato, ha citato Gioacchino da Fiore affermando
che "seppe indicare l’ideale di un nuovo spirito" . Papa Francesco segna
così una svolta nella storia. Gioacchino era stato autorizzato da Papa Lucio
III a scrivere delle Sacre Scritture . Nel 1188 il papa Clemente III lo
prosciolse dai doveri abbaziali e lo autorizzo' a continuare a scrivere .
Gioacchino scriveva a Pietralata , secondo alcuni una località tra Marzi e
Rogliano . Crescendo il numero dei seguaci , Pietralata divenne luogo
incapace di ospitare i monaci e Gioacchino cerco' un nuovo luogo ,scegliendo
jure Vetere , in Sila , a ridosso dell'odierna San Giovanni in Fiore . Certo
che lo Spirito che tanto accompagnò Francesco di Assisi , non aiutò tanto
Gioacchino da Fiore . Cosa sarà successo : forse la scelta di entrare in un
ordine difficile e radicato come i Cistercensi e poi aver creato un ordine
che era troppo legato al luogo : i Florensi . Francesco invece è stato il
"ricco che si è fatto povero " per Cristo, nella sequela del Vangelo .
Gioacchino ottenne da Celestino III l'approvazione della congregazione
Florense e dei suoi istituti ( 25 agosto 1196 ). E qui entra in gioco la
differenza tra Umbria e Calabria . Pensate che Innocenzo III morì a Perugia
. Dall'Umbria il messaggio di Francesco arrivò in tutta Europa . Dalla
Calabria ..... Francesco a due anni dalla morte divenne Santo. Gioacchino
mori il 30 marzo 1202 a Pietrafitta . I suoi seguaci , dopo la morte ,
raccolsero biografia ,opere e testimonianze di miracoli ottenuti per sua
intercessione proponendo la beatificazione . Purtroppo " l'uomo " non
permise nel 1215 di portare a buon fine il processo . "Eresia", anche se i
testi Gioacchino li aveva sempre fatti approvare e correggere dalla Santa
Sede giacché egli confessava di tenere la fede secondo la Chiesa di Roma
,madre e maestra per volontà di Dio e di tutti i fedeli ( cost.2) . Nel 1346
altro tentativo di canonizzazione ad opera dell'abate Pietro del monastero
Florense . Vita , opere e miracoli , niente beatificazione. I Cistercensi ed
i Florensi confluiti nel primo ordine venerarono Gioacchino come Beato dal
1570 con tanto di festa il 30 marzo e lampada votiva al sepolcro dell'abate
Gioacchino . Nel 1684 il Vescovo di Cosenza Gennaro Sanfelice li denuncio' e
la lampada fu spenta assieme alla festa ed alla venerazione . Il 25 Giugno
2001 l'Arcidiocesi di Cosenza - Bisignano inizia nuovamente l'iter per la
canonizzazione. Speriamo Gioacchino presto beato . Il paragone con Francesco
, Dante 100 anni dopo lo inserisce nel Paradiso tra la schiera dei Beati
Sapienti che corrispondono agli attuali dottori , tra Bonaventura da
Bagnoregio e Tommaso d'Aquino ( canto XII versi 139-141) ; l'ordine
Florense ( confluito nel cistercense fine 1500) ; i Cistercensi ( al 2008,
84 monasteri e 1700 religiosi ) ,gli Agostiniani ( 3000 in tutto il mondo) ,
i Certosini ( 20 monasteri e 200 tra monaci e monache ) , i Francescani (
oggi 13000 in tutto il mondo con 2800 conventi ) e i Domenicani ( oggi 6000
Frati in 600 conventi ) questi ultimi due ordini nati dopo Gioacchino. Il
boom degli innamorati di Francesco (5000 da tutta Europa al capitolo delle
stuoie del 1222); Francesco che aveva mandato i fraticelli a cercare
elemosina e predicare ovunque come i discepoli di Gesù . Francesco che crea
l'ordine femminile di clausura ( Clarisse) il ed il terz'ordine ( vocazione
laica ) . La sfortuna di Gioacchino di " spirito profetico dotato " ed il
venir meno dell'ordine Florense e Cistercense . Ed infatti la sua profezia
era su nuovi ordini che sarebbero nati : i frati poveri francescani ed i
predicatori seguaci di San Domenico di Guzman . Gioacchino da Fiore che è
stato venerato e che ha fatto miracoli . Il 1225 col Giubileo , Jordan
River , Rosaria Succurro, don Enzo Gabrielli , riportano il popolo in
ginocchio a chiedere grazie a Gioacchino da Fiore . Già il miracolo di
ottenere lo Spirito è una grande grazia ( i sette doni dello Spirito Santo
). Poi anche Taumaturgo , chissà . Ma Gioacchino deve farci inginocchiare ,
pregare e meditare come meditava lui dopo gli studi : la fede è Credo ed è
Credo in un solo Dio Padre Onnipotente ed in Gesù Cristo Suo Figlio. Credo
nello Spirito Santo etc etc. E se ho scritto tanto sicuramente ci sarà stata
una ispirazione : lo Spirito Santo . Altrimenti avrei scritto di altri
argomenti .
Giampiero Scarpino
E se Gioacchino da Fiore fosse stato contemporaneo di
Francesco di Assisi e Antonio da Padova : di sicuro seguendo l'esempio di
Fernando di Buglione che da Canonino Regolare diventa Francescano dandosi il
nome di Antonio , da monaco cistercense sarebbe diventato Frate Francescano
Minore , magari accompagnandosi con i frati di Messina e lo stesso Antonio
,reduce dal Marocco, si sarebbe rfecato in quel di Assisi , per partecipare con
altri 5000 frati al Capitolo delle Stoie. Tornato a san Giovanni in Fiore
sarebbe diventato Ministro dei Frati Minori del Sud Italia ed avrebbe dato
l'input per la costruzione della Abbazia di oggi o di sicuro, spinto da frate
Elia , una Basilica come quella di San Francesco. Avrebbe voluto la comunità di
Clarisse e la comunità dei terziari. Sarebbe morto in Santità circondato da 500
frati calabresi che avrebbero lodato alle profezie ed alla dottrina di
Gioacchino . Gli stessi avrebbero avviato il processo di Santificazione e
nell'anno 1240 sarebbe diventato Santo. Ha scritto invece un'altra storia . Il
Signore l'ha già premiato ,ora attendiamo il premio della Beatitudine che dovrà
conferire il Santo Padre .
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IL MONACO CHE VINSE L'APOCALISSE