Parrocchia Santa Maria del Soccorso Magolà

 

 Ti saluto, o croce santa,

che portasti il Redentor:

gloria, lode, onor ti canta

ogni lingua ed ogni cuor.

 

Sei vessillo glorioso di Cristo,

sei salvezza del popol fedel;

grondi sangue innocente del Cristo

che ti volle martirio crudel.

 

Tu nascesti fra braccia amorose

d’una Vergine Madre, o Gesù.

tu moristi fra le braccia pietose

d’una croce che data ti fu.

 

O Agnello divino immolato

sull’altar della croce, pietà!

Tu, che togli dal mondo il peccato,

salva l’uomo che pace non ha.

 

Del giudizio nel giorno tremendo

sulle nubi del cielo verrai:

piangeranno le genti vedendo

qual trofeo di gloria sarai.


 

INTRODUZIONE

C. Nel nome del Padre….

 

Ci ritroviamo insieme per ricordare e rivivere gli ultimi momenti dolorosi della vita di Gesù. Per liberare dal peccato e dalla morte tutta l’umanità Gesù si offre alla sofferenza,all'umiliazione e alla morte. Accostiamoci con cuore contrito a lui che accettò di morire vittima solitaria per tutti, affinchè tutti noi possiamo riempierci della grazia spirituale che ci trasmette il suo sacrificio. Seguiamo in nostro caro Gesù che umiliò se stesso, divenuto obbediente fino a morte, alla dura morte di croce (Fil 2,5-8).

 

S.       Meglio soffrire con Cristo e per Cristo che vivere con altri nei piaceri.Se sei Simone di Cirene, prendi la croce e segui Gesù. Se come il ladro, insieme sarai confitto alla croce, come uomo retto riconosci Dio. Se per causa tua e del tuo peccato Cristo fu trattato come un malfattore, tu, per amor suo, obbedisci alla legge.Se sei Giuseppe d’Arimatea, richiedi il corpo di Cristo a chi lo ha fatto crocifiggere e diventi tuo il sacrificio che ha espiato il peccato del mondo.Se sei Nicodemo, il fedele delle ore notturne, ungilo con aromi per la sepoltura.

Se sei l’una o l’altra Maria, o Salome, o Giovanna, piangi su di lui, levandoti di buon mattino. Cerca di vedere per primo la pietra rovesciata, d’incontrare forse gli angeli o la persona stessa di Cristo (S. Gregorio Nazianzeno, Discorso 45, 23-24).Nel cammino di penitenza e conversione assumi anche tu un ruolo in questa Via Crucis

 

         Concedi a questa tua famiglia, o Padre, di celebrare con fede i misteri della passione del tuo Figlio, per gustare la dolcezza del tuo perdono. Per Cristo nostro Signore. Amen.

 

Santa Madre deh voi fate, che le piaghe del Signore siano impresse nel mio cuore

 

PRIMA STAZIONE                                                              Gesù è condannato a morte

 

S        Ti adoriamo o Cristo e ti benediciamo

T        perché con la tua santa Croce hai redento il mondo.

 

L        Maltrattato, si lasciò umiliare e non aprì la sua bocca, era come agnello condotto al macello, come pecora muta di fronte ai suoi tosatori, e non aprì la sua bocca. Con oppressione e ingiusta sentenza fu tolto di mezzo; chi si affligge della sua sorte? (Is 53,7-8).

 

S.       Su questa terra molti sono stati crocifissi, e sono morti a causa del loro peccato; ma solo Cristo è morto per peccati, che gli erano estranei: «egli infatti non ha commesso peccato, e non è stato trovato inganno sulla sua bocca» (S. Cirillo di Gerusalemme, Catech., 13,3).

 

         O Dio, Padre nostro, non ci abbandonare al mondo e alle sue ingiustizie ma donaci di condividere la passione di Cristo per essere Santi sulla terra e avere parte un giorno alla sua gloria di vincitore risorto, che vive e regna nei secoli dei secoli. Amen.

 

Santa Madre deh voi fate, che le piaghe del Signore siano impresse nel mio cuore

 

SECONDA STAZIONE                                                         Gesù prende su di sé la croce

 

S        Ti adoriamo o Cristo e ti benediciamo  

T        perché con la tua santa Croce hai redento il mondo.

 

L        Diceva poi rivolgendosi a tutti: «Se uno vuol venire dietro di me, prenda ogni giorno la sua croce e mi segua» (Lc 9,23).

 

S        Ogni azione di Cristo è gloria per la Chiesa cattolica; ma la gloria delle glorie è la croce... La croce è potenza che dà sicurezza; è grazia in favore dei poveri, non è pesante per chi è debole... (S. Cirillo di Gerusalemme, Catech., 13, 1; 36).

 

         O Dio, siamp deboli sotto la Croce,siamo molto deboli.Donaci FORZA,spirito di carità e di pace perché l’offerta della vita, compiuta da Cristo a salvezza del mondo, si prolunghi in noi che da deboli diventeremo forti. Per Cristo nostro Signore. Amen.

 

Santa Madre deh voi fate, che le piaghe del Signore siano impresse nel mio cuore

 

TERZA STAZIONE                                                                          Gesù cade la prima volta

 

S        Ti adoriamo o Cristo e ti benediciamo  

T        perché con la tua santa Croce hai redento il mondo.

 

L.       Egli si è caricato delle nostre sofferenze, si è addossato i nostri dolori e noi lo giudicavamo castigato, percosso da Dio, umiliato (Is 53,4).

 

S        Un momento importante racchiuso nel mistero di fede è quello di guardare verso la Passione di colui che ha accettato di soffrire per noi. Guardare alla croce è rendere la propria vita morta al mondo e crocifissa... (S. Gregorio di Nissa, Vita di Mosè, PG, 44, 413).

 

         La nostra carne è debole e sempre pronta a cedere alla tentazione. Signore, noi siamo sempre tentati e ricorriamo a te. Tu che venisti a risanare i cuori pentiti, accoglici: ti chiediamo di guarire. Per Cristo nostro Signore. Amen.

 

Santa Madre deh voi fate, che le piaghe del Signore siano impresse nel mio cuore

 

QUARTA STAZIONE                                                           Gesù incontra Maria, sua Madre

 

S        Ti adoriamo o Cristo e ti benediciamo  

T        perché con la tua santa Croce hai redento il mondo.

 

L        Allora Maria disse: «Avvenga di me secondo la tua parola» (Lc 1,38).

Simeone parlò a Maria: «...anche a te una spada trafiggerà l’anima...» (Lc 2,34-35).

 

S        ... Fratello, chi sei tu e donde viene a te una tale sapienza di meravigliarti più della compassione di Maria che della passione del Figlio di Maria?  Lui, Gesù, ha potuto morire della morte del corpo, e lei non avrebbe potuto morire con lui di quella del cuore? In Gesù è l’opera d’un amore che nessuno può sorpassare; in Maria è il risultato d’un amore che, dopo quel primo, non ebbe mai eguale (S. Bernardo, Sermone della domenica tra l’ottava dell’Assunzione, 14-15).

 

         O Signore, nel devoto ricordo della beata Vergine Maria, data a noi come Madre dolcissima presso la croce di Gesù tuo Figlio, aiutaci a completare in noi, per la Santa Chiesa, ciò che manca alla passione di Cristo, tuo Figlio, che vive e regna nei secoli dei secoli. Amen.

 

Santa Madre deh voi fate, che le piaghe del Signore siano impresse nel mio cuore

 

QUINTA STAZIONE                                    Il Cireneo aiuta Gesù a portare la croce

 

S        Ti adoriamo o Cristo e ti benediciamo 

 T       perché con la tua santa Croce hai redento il mondo.

 

L        Allora costrinsero un certo Simone di Cirene, che veniva dalla campagna, ...a portare la croce... (Mc 15,21).       Ora io godo delle sofferenze in cui mi trovo per voi, e completo nella mia carne quel che manca ai patimenti di Cristo (Col 1,24).

 

S        Per mezzo della sua croce, nella sua passione, il Cristo vi chiama, voi che siete le sue membra (s. Ignazio d’Antiochia, Lettera ai Trallesi, 11,2).

 

         Scenda su noi largamente, o Dio, la tua benedizione; nei misteri della passione redentrice, donaci di aprire il cuore alla salvezza e alla santità che Cristo vuole trasmetterci.Egli è nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna nei secoli dei secoli. Amen.

 

Santa Madre deh voi fate, che le piaghe del Signore siano impresse nel mio cuore

 

SESTA STAZIONE                                                           La Veronica asciuga il volto di Gesù

 

S        Ti adoriamo o Cristo e ti benediciamo  

T        perché con la tua santa Croce hai redento il mondo.

 

L        Ecco il mio servo... Molti si stupirono di lui, tanto era sfigurato il suo aspetto per essere d’uomo! ...Uomo dei dolori che ben conosce il patire, come uno davanti al quale ci si ricopre la faccia... (Is 53,3-4).

 

S        Il Cristo non si è limitato alla morte e alla croce, ma ha voluto essere povero, pellegrino, senza alloggio, nudo, ammalato, per attirare a sé, almeno per questo. «Se tu non ti arrendi per quello che ho sofferto per te, egli dice, abbi almeno pietà della mia miseria...» (S. Giovanni Crisostomo, omel. 15, 6 in Rom.).

         O Dio, tra le tue opere più mirabili c’è la rigenerazione dell’uomo; rendi vana l’azione del tentatore e spezza le catene mortali del peccato perché sia distrutta l’invidia che ci ha perduto e vinca l’amore che ci ha salvato. Per Cristo nostro Signore. Amen.

 

Santa Madre deh voi fate, che le piaghe del Signore siano impresse nel mio cuore

 

SETTIMA STAZIONE                                                                      Gesù cade la seconda volta

 

S        Ti adoriamo o Cristo e ti benediciamo  

T        perché con la tua santa Croce hai redento il mondo.

 

L        Il castigo che ci dà la salvezza si è abbattuto su di lui: per le sue piaghe noi siamo stati guariti! Egli è stato schiacciato per le nostre iniquità: il Signore fece ricadere su di lui l’iniquità di noi tutti... (Is 53,5).

 

S        Dobbiamo essere imitatori della sua pazienza, e, se noi soffriamo a causa del suo nome, glorifichiamolo. Perché questo è l’esempio che egli ci ha dato in se stesso, e questo è ciò che noi abbiamo amato (S. Policarpo, Ai Filippesi, 8,2).

 

         O Misericordioso, tu non ci hai respinto quando ti abbiamo invocato nel dolore, ma sei venuto a salvare il tuo popolo nell’ora della redenzione; sei Re, e liberi i prigionieri, sei medico, e guarisci i malati, sei pastore, e rintracci gli erranti; per chi dispera, sei tu la via della salvezza e noi in questo tempo Santo e sotto la tua croce seguiamo la via della salvezza. Tu vivi e regni nei secoli dei secoli. Amen.

 

Santa Madre deh voi fate, che le piaghe del Signore siano impresse nel mio cuore

 

OTTAVA STAZIONE                                                            Gesù incontra le donne

 

S        Ti adoriamo o Cristo e ti benediciamo 

T        perché con la tua santa Croce hai redento il mondo.

 

L        Guarderanno a colui che hanno trafitto: ne faranno il lutto come si fa il lutto per un figlio unico, lo piangeranno come si piange il primogenito... (Zc 12,10).

 

S        Confessiamo a Dio ogni giorno, nella preghiera, con lacrime e gemiti le nostre colpe passate. E di tutte queste colpe emendiamoci per l’avvenire (S. Benedetto, Regola, 4).

 

         Signore, non chiudere la tua porta, anche se ho fatto tardi. Non chiudere la tua porta: sono venuto a bussare. A chi ti cerca nel pianto apri, Signore pietoso. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli. Amen. Signore perdona tutti i miei peccati e la mia meschinità. Sono pentito di tutto quello che di male ho fatto nella mia vita crocifiggendoti tante volte. prendimi per mano,voglio camminare con te sulle vie che portano al Paradiso. Perdonaci per il male che ti abbiamo fatto. Amen.

 

NONA STAZIONE                                                                           Gesù cade la terza volta

 

S        Ti adoriamo o Cristo e ti benediciamo  

T        perché con la tua santa Croce hai redento il mondo.

 

L        Si è aggravato il giogo delle mie colpe sul mio collo ed ha fiaccato la mia forza. Dentro c’è la morte: senti come sospiro: nessuno mi consola... (Lam 1,14.21-22).

 

S        Rallegriamoci, gloriamoci nel Signore che ha fatto nostri il suo combattimento e la sua vittoria, dicendoci: «Coraggio, io ho vinto il mondo...».   L’invincibile combatterà per noi e vincerà in noi. Allora il principe delle tenebre sarà cacciato fuori, poiché se non è cacciato dal mondo, in cui si trova dovunque, non può essere cacciato dal cuore dell’uomo: la fede, quando penetra in noi, lo scaccia per fare posto al Cristo la cui presenza getta il peccato fuori... (S. Paolino di Nola, Ep., 38, 3-4.6).

 

         Dio di misericordia, noi cadiamo anche più di tre volte. Salvaci dal peccato nella Tua passione redentrice e comprendi la nostra umana fragilità.Manda il Tuo Spirito affinchè la nostra mente sia miracolata verso il bene assoluto e la testimonianza del Tuo amore. Amen.Perdonaci per il male che ti abbiamo fatto. Amen.

 

Santa Madre deh voi fate, che le piaghe del Signore siano impresse nel mio cuore

 

DECIMA STAZIONE                                                Gesù è spogliato delle sue vesti

 

S        Ti adoriamo o Cristo e ti benediciamo   

T        perché con la tua santa Croce hai redento il mondo.

 

L        Ma io sono un verme e non un uomo, insultato dalla gente e disprezzato dal popolo. Contano tutte le mie ossa, mi osservano e mi disprezzano. Si dividono i miei vestiti e tirano a sorte la mia tunica... (Sal 21,8-19).

 

S        Non solo non dobbiamo arrossire della morte del Signore, ma ne dobbiamo trarre la più grande confidenza ed esaltazione.  Ricevendo da noi la morte che egli ha trovato in noi, ci ha fedelmente promesso di darci in se stesso quella vita che non potevamo avere da noi stessi. E se colui che è senza peccato ci ha amati al punto da subire per noi, peccatori, quello che avevamo meritato a causa del nostro peccato, come non ci darà ciò che è giustizia, lui che ci giustifica? ...Riconosciamo senza timore e proclamiamo che il Cristo è stato crocifisso per noi (S. Agostino, Trattato sulla passione del Signore, Serm. Guelferb., 3,1-2).

 

         O Dio, che hai redento l’uomo col sangue prezioso del tuo Figlio unigenito, a quelli che adorano la croce concedi la gioia di vivere,di testimoniare il Vangelo,la guarigione dalle malattie,la liberazione dal peccato e la vita eterna che dalla stessa croce è per noi scaturita. Per Cristo nostro Signore. Amen.

 

Santa Madre deh voi fate, che le piaghe del Signore siano impresse nel mio cuore

 

UNDICESIMA STAZIONE                                                  Gesù è inchiodato sulla croce

 

S        Ti adoriamo o Cristo e ti benediciamo

T        perché con la tua santa Croce hai redento il mondo.

 

L        Dalla pianta dei piedi alla testa non c’è in lui una parte illesa, ma ferite e lividure e piaghe aperte... che non sono state ripulite, né fasciate, né medicate con olio (Is 1,6).

 

S        Oggi la croce ci ha aperto il paradiso, chiuso da moltissimi anni, oggi Dio ci ha restituito la nostra antica patria, oggi ci ha ricondotti nella città del Padre, oggi ha aperto la sua casa a tutta l’umanità. Oggi dice il Cristo: tu sarai con me in paradiso. Ma cosa dici, Signore? Tu sei crocifisso, attaccato con chiodi, e prometti il paradiso? Sì, perché impariamo qual è la tua potenza sulla croce (S. Giovanni Crisostomo, omelia 1 sulla croce e il ladrone, 2, PG, 49, 401).

 

         Accetta, o Dio eterno, le nostre offerte e se vuoi la nostra vita al tuo servizio prendila. Sapremo alleviarti le ferite dei chiodi con tante anime che si convertiranno a te. Tu Cristo  nostro Signore,inchiodato sulla croce. Perdonaci per il male che ti abbiamo fatto. Amen.

 

Santa Madre deh voi fate, che le piaghe del Signore siano impresse nel mio cuore

 

DODICESIMA STAZIONE                                                              Gesù muore sulla croce

 

S        Ti adoriamo o Cristo e ti benediciamo

T        perché con la tua santa Croce hai redento il mondo.

 

L        Come Mosè innalzò nel deserto il serpente, così è necessario che sia innalzato il Figlio dell’uomo, affinché chiunque crede in lui, abbia la vita eterna. Infatti Dio ha tanto amato il mondo da dare il suo Figlio unigenito (Gv 3,14).

 

S        Per noi credenti il Cristo è bello, dovunque si faccia vedere. È bello come Dio, Verbo presso Dio; bello nel seno della Vergine, ove, senza perdere la divinità, assume la natura umana. Bello il Verbo fanciullo, anche quando è infante; bello quando fa i miracoli e quando s’offre ai flagelli; bello quando depone e quando ripiglia l’anima; bello sul legno della croce, bello nel sepolcro, bello in cielo (S. Agostino, Enarrationes in Psalmos, in Ps. 44, 3).

         O Padre rivolgi al Tuo figlio unigenito i nostri cuori e la nostra vita perché sia mite con noi quando ci verrà a giudicare e ci unisca alla sua gloria di Salvatore risorto, che vive e regna nei secoli dei secoli. Amen. Perdonaci per il male che ti abbiamo fatto e per l'infinito patire fino a morire Amen

 

Santa Madre deh voi fate, che le piaghe del Signore siano impresse nel mio cuore

 

TREDICESIMA STAZIONE                                                             Gesù è deposto dalla croce

 

S        Ti adoriamo o Cristo e ti benediciamo

T        perché con la tua santa Croce hai redento il mondo.

 

L        Venuti i soldati da Gesù e vedendo che era già morto, uno di essi gli aprì il fianco con la lancia e subito ne uscì sangue ed acqua (Gv 19,33-34).

 

S        Il nostro Agnello pasquale, Cristo, è già stato immolato (1 Cor 5,7). Sulla croce è inchiodata la carne che mi nutre; dalla croce sgorga questo sangue grazie al quale io bevo la vita e lavo il mio cuore (S. Paolino di Nola, Ep., 23, 42; 32, 7).

 

         O Dio, che hai abbandonato il tuo unico Figlio alla morte di croce perché tutti noi, chiamati a morire con lui, possiamo con lui rinascere alla vita eterna, dona ai nostri fratelli, che nella fede hanno lasciato questo mondo, di entrare nella gioia della luce senza fine. Per Cristo nostro Signore. Amen.

 

Santa Madre deh voi fate, che le piaghe del Signore siano impresse nel mio cuore

 

QUATTORDICESIMA STAZIONE                                          Gesù viene posto nel sepolcro

 

S        Ti adoriamo o Cristo e ti benediciamo  

T        perché con la tua santa Croce hai redento il mondo.

 

L        È venuta l’ora in cui dev’essere glorificato il Figlio dell’uomo. In verità vi dico: se il granello di frumento caduto in terra non muore, rimane solo; se invece muore, porta molto frutto (Gv 12,23).

 

S        La Passione del nostro Signore e Salvatore Gesù Cristo è un pegno di gloria e un insegnamento di pazienza. Cosa non può sperare dalla grazia divina il cuore dei credenti per i quali il Figlio unico e coeterno del Padre non si è contentato di nascere uomo fra gli uomini, ma ha voluto ancora morire per mano degli uomini che aveva creato? Grandi sono le promesse del Signore (S. Agostino, Trattato sulla passione del Signore, Serm. Guelferb., 3, 1-2).

 

Santa Madre deh voi fate, che le piaghe del Signore siano impresse nel mio cuore

 

         O Dio, nostro Padre, a noi che abbiamo partecipato a questa celebrazione, dona di camminare operosamente nella via dell’amore sulla quale, fino a consegnarsi alla morte, ci ha preceduto il Signore Gesù, che vive e regna nei secoli dei secoli. Amen.

 

 

HOME