ORATORIO SAN PIETRO E PAOLO CATTEDRALE DI LAMEZIA TERME

ORATORIO SAN PIETRO E PAOLO CATTEDRALE DI LAMEZIA TERM

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Secondo voi a chi è indirizzato questo post. Fra pochi minuti lo elaboreremo presso la scuola oratoriana di Turismo dell'oratorio San Pietro e Paolo della Cattedrale di Lamezia. Direttore laico ed animatori sono già bravi nell'educazione dei ragazzi. Ora si trasmette nuova progettualità. Turismo culturale e religioso. L'oratorio si presta per queste attività e sull' Oratorio il Signore mi ha dato carta bianca. Si parla di scuole di giornalismo, di turismo, di sport ed ora anche di inglese perché nel turismo ci vuole l'inglese. La Riviera dei Tramonti doveva essere la "piazza" sulla quale lavorare e noi ci stiamo lavorando. I ragazzi di oggi vogliono un futuro e noi glielo regaliamo con ore di volontariato spese bene. Saranno i primi ad essere gemellati con Oratori europei e saranno attenzionati perché la Calabria ha bisogno di loro. Ho già dato loro i compiti, domani ne parleremo.

Soddisfatti, si torna a casa. Viva gli Oratori, viva Don Bosco e San Filippo Neri. Ed i nostri sono Oratori di qualità. Oggi si è parlato di giornalino parrocchiale, guide turistiche, punti info e studi per il turismo, ritiri spirituali, pellegrinaggi, gemellaggi con Oratori Europei. Si è parlato di formazione politica legata al vangelo ed al tabernacolo". Si è pensato ai campi scuola giovanissimi ed ai corsi formazione adulti. Si è deciso di essere molto social e di ampliare le iniziative sportive. A settembre i formatori "formati" formeranno nuovi animatori. Anche stasera si è partiti dal Vangelo e dal Crocefisso di San Damiano. Perché la nostra formazione parte dalla scuola mondiale del Santuario di San Damiano in Assisi. I ragazzi sono tutti d'accordo affinché i giovani politici si ispirino comportamentalmente al Vangelo. Se è così vuol dire che sono già molto preparati. Compito a casa : "Fratello Sole Sorella Luna" di Franco Zeffirelli. Ed i ragazzi da domani ovunque canteranno "preferisco il Paradiso" come ha insegnato a tutti noi San Filippo Neri. "C’è chi ama la ricchezza e vestirsi come un re c’è chi non vuol fare niente non gli va di fatica. C’è chi parla sempre troppo,non sa dir la verità e poi critica ogni cosa non c’è nulla che va ben. Ma per me no, non va non è quel che piace a me. Paradiso, Paradiso, preferisco il Paradiso, Paradiso, Paradiso Paradiso. Paradiso, Paradiso, preferisco il Paradiso,Paradiso,Paradiso,Paradiso.

Perché in fondo siamo tutti Zaccheo o Matteo. Anche questa brano di Luca il nostro Vescovo lo sa spiegare molto bene. "Entrato in Gerico, attraversava la città. Ed ecco un uomo di nome Zaccheo, capo dei pubblicani e ricco, cercava di vedere quale fosse Gesù, ma non gli riusciva a causa della folla, poiché era piccolo di statura. Allora corse avanti e, per poterlo vedere, salì su un sicomoro, poiché doveva passare di là. Quando giunse sul luogo, Gesù alzò lo sguardo e gli disse: "Zaccheo, scendi subito, perché oggi devo fermarmi a casa tua". In fretta scese e lo accolse pieno di gioia. Vedendo ciò, tutti mormoravano: "È andato ad alloggiare da un peccatore!". Ma Zaccheo, alzatosi, disse al Signore: "Ecco, Signore, io do la metà dei miei beni ai poveri; e se ho frodato qualcuno, restituisco quattro volte tanto". Gesù gli rispose: "Oggi la salvezza è entrata in questa casa, perché anch'egli è figlio di Abramo." (Luca 21.1.9)

SIAMO ATTENZIONATI