Chiesa madre di Santa Maria delle Grazie

La seconda chiesa edificata dopo l'abbazia è la chiesa di Santa Maria delle Grazie o chiesa matrice del 1576 circa, opera voluta dall'abate commendatario Salvatore Rota, in vista dello sviluppo demografico del natio centro urbano. La chiesa conserva numerosi reliquari religiosi, statue e tele. Venne completamente riedificata nel 1770 a tre navate, assumendo l'aspetto attuale.

Il convento dei Cappuccini
La facciata
Il convento dei Padri Cappuccini

Il convento dei Cappuccini segue a distanza di un secolo, la chiesa madre. Eretto dai frati dell'Ordine minore della provincia nel 1636[40], in posizione un tempo, decentrata ed isolata.

Chiesa di Santa Maria della Sanità

Facciata della chiesa
Vag
lio della Cona

La chiesa di Santa Maria della Sanità, edificata nel quartiere della Cona, inizialmente era una semplice cappella posta lungo il tracciato che dal centro urbano portava in Sila o scendeva verso il crotonese. Custodisce affreschi di artisti napoletani e calabresi, oltre ad alcune tele dello stesso periodo della sua edificazione il 1678 anche se la cappella è di periodo precedente.

La chiesa dell’Annunziata

La piccola chiesa dell'Annunziata, costruita nel 1653 era un tempo collegata alla chiesa madre attraverso un ampio locale, abbattuto nel 1930 per realizzare un nuovo accesso alla piazza principale del paese. La chiesa di modeste dimensione, ha accolto per alcuni decenni le spoglie di Giuseppe Miller e Francesco Tesei, due componenti della spedizione dei Bandiera, caduti presso il colle della Stragola.

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